Gli adattamenti cinematografici dedicati alle indagini del Commissario Montalbano, tratte dai racconti di Andrea Camilleri, hanno diffuso ed esportato aspetti importanti della cultura siciliana, rendendo noti luoghi della Sicilia, per vari aspetti di notevole bellezza e interesse culturale, oggi meta di visitatori.
Esibiti e documentati attraverso una sapiente regia, questi luoghi, insieme ad aspetti tipici dell'identità e della cultura siciliana, sono divenuti memoria presente nell'immaginario degli Italiani: veri e propri spazi simbolici in cui entrano in gioco eventi e valori, materiali e immateriali, che attengono alla Sicilia e all'essere siciliani. L'autore del Commissario Montalbano, Andrea Camilleri, ha inscenato i suoi racconti in un mondo immaginario, frutto dell'unione dei più importanti angoli di località come Porte Empedocle, Sciacca, Menfi e altre città dell'agrigentino. I luoghi dell'opera letteraria (Vigata, Marinella, Montelusa, la Mannara, sono stati ricreati dal regista Alberto Sironi e dalla scenografo Luciano Ricceri in buona parte nella provincia di Ragusa. Altre scene sono state girate anche a San Vito Lo Capo (TP), Tindari (ME), Favignana e Siracusa.
Ragusa, Scicli, Modica, Comiso, Vittoria, Ispica e Santa Croce sono i Comuni che, insieme a molte residenze private, hanno arricchito, con la loro indiscutibile bellezza architettonica, la scenografia degli episodi della fortunata serie televisiva, che risulta un concentrato di colori, sapori e tradizioni tipiche della Sicilia.