La statua della Madonna della Catena, raffigura la Vergine Maria con in braccio il bambino Gesù, è posta sull'altare maggiore della Chiesa Madonna della Catena, ha un'altezza di 148 cm. su una base di 26 cm. sulla cui superficie sono raffigurati, al centro, una natività, ai lati, teste di angeli. La fine fattura e la riproduzione delle forme fanno attribuire l'opera ad artisti della scuola del Gagini, quindi è risalente al 1540 circa.
Si narra che una delegazione di Librizzi, Sorrentini e Gioiosa Guardia si recarono a Palermo per scegliere una statua della Madonna da portare al proprio paesello: quella qui descritta era la più ambita ed, estratta a sorte, toccò proprio a Librizzi.
Durante il lungo percorso per il trasporto in paese tra le antiche trazzere, si racconta che la statua divenne così pesante che i buoi trainanti il carro non riuscirono a procedete. Quando dalla campagna giunse il suono di una zampogna, i buoi ripresero il cammino. Questo è un espisodio simile a tanti altri che nei paesi della Sicilia si narrano e che interessano quasi sempre le statue della Madonna.
La ciaramedda è un tipico strumento musicale della tradizione popolare siciliana, si tratta della zampogna: strumento a fiato di origine e carattere pastorale, consistente in un otre di pelle pieno d’aria nel quale sono inserite alcune canne o pive di legno. Il suono, stridente e tremulo, è prodotto dalla vibrazione dell'aria immesso, e modulato, dentro l'otre in pelle attraverso le suddette canne o pive.